Pulizia tappeti: come occuparsene

Prima di tutto, bisogna far prendere aria ai tappeti, per contrastare la formazione di eventuale muffa. La causa di quest'ultima potrebbe essere umidità tra le fibre, che quindi prende soprattutto i tappeti del bagno. Bisogna quindi stenderli all'aperto, evitando magari di lasciarli sotto il sole diretto, per non farli scolorire.

Se si ha un battitappeti, è bene usarlo per rimuovere il più possibile la polvere e lo sporco. Dopo averlo usato, si può passare l'aspirapolvere da entrambi i lati. In alternativa, si può utilizzare il vapore, se si ha un macchinario apposito e se si prendono le giuste precauzioni per non farsi male. Infine, si può utilizzare un prodotto specifico che sia anti acaro, così da contrastare eventuali problemi dovuti alle allergie.

In questo modo, viene fatta una pulizia tappeti preliminare ma completa.

Per eventuali macchie di unto, che riguardano soprattutto i tappeti in cucina, è bene usare il bicarbonato di sodio. Bisogna metterlo il prima possibile sulla macchia e lasciarlo agire, poi strofinarlo via con una spazzola apposita. Naturalmente, il tipo di trattamento varia anche a seconda del materiale e del modo con cui sono fatti i tappeti.

Quelli del bagno, infatti, sono tendenzialmente in cotone. Bisogna liberarli dalla polvere e dallo sporco, ma poi possono esser messi in lavatrice, nonostante bisogna stare attenti a farli asciugare bene per evitare muffe.

Tutto ciò richiede tempo, prodotti e arnesi specifici. Ogni tappeto ha bisogno di una cura differente dagli altri e spesso riuscire a gestirli tutti è impossibile. Per questo è bene affidarsi ad un'impresa di pulizie che si occupi interamente della pulizia tappeti. Noi di La Magica usiamo prodotti specifici, lavorando con la massima professionalità, acquisita in oltre venticinque anni di esperienza. Richiedi un sopralluogo gratuito!